L’alloggio è disposto al 5° livello di un grande complesso edilizio realizzato negli anni ‘70 tra la linea ferroviaria e la chiesa di San Tomaso.
Indubbiamente brutto nella sua distribuzione originaria, l’alloggio era caratterizzato da un buio corridoio trasversale sul quale aprivano le porte di acceso ai vani giorno e notte.
Nel progetto il corridoio di ingresso è stato completamente eliminato ed il soggiorno è stato aperto alla zona di ingresso ed alla cucina adiacente.
Un grande armadio rivestito e disegnato da grandi fiori astratti diviene il perno della nuova distribuzione tra l’ingresso, il soggiorno ed i locali di servizio, permettendo alla luce naturale delle finestre a sud di illuminare interamente l’alloggio fino all’ingresso.
In prossimità della zona notte il progetto trova modo di collocare una piccola postazione di lavoro, completamente attrezzata, che consente al committente di lavorare in smart-working.